Rifacciamolo in Photoreal...

...il volo in formazione! Come promesso rieccolo qui sul photoreal, che come dicevo è ampiamente in costruzione. Ogni commento è supergraditissimo...

Cliccate sul video per vederlo a dimensione intera.

Procede Bologna Photoreal

Nei ritagli di tempo sto portando avanti lo scenario di Bologna photoreal... o meglio, dei dintorni dell'aeroporto, che è già una bella mole di lavoro...

A voi uno shot virando in corto finale pista 12, in una novembrina domenica di pioggia (meteo reale, brrr :-), con una panoramica dei tetti del Bargellino e i palazzi di Borgo Panigale sullo sfondo. Per chi è della zona, notate qualcosa di familiare in cima al colle in alto a destra, detto "Colle della Guardia"??

 

Un voletto in formazione

...con il mitico SIAI-Marchetti SF260!

Un piccolo video che mi riprende in volo in formazione sopra Bologna con il SIAI-Marchetti. Lo scenario è il default di FSX, autogen medio alto, ma visto che ho registrato il tutto prima o poi vi rifaccio il video con lo scenario photoreal quando ho raggiunto un buon livello di autogen.

Indovinate chi è l'altro pilota... :-)

Cliccate sul video per vederlo a dimensione intera.

FS Earth Tiles & Autogen

Ho provato nei giorni scorsi il programma FSEarthTiles, che serve a crearsi i propri scenari photoreal partendo dalle immagini satellitari reperibili in rete.

Non sono certo il primo a parlarne, semmai l'ultimo arrivato: vedi gli illustri colleghi di Aliditalia e Blog di FSX che hanno fatto degli splendidi lavori.

Il programma è interessantissimo perché, una volta capite le nozioni di base, ti permette di ottenere il photoreal dell'area che ti interessa con pochi clic: scarichi le immagini, le fai compilare in bgl, attivi lo scenario e via, ci voli sopra!

Ovviamente il photoreal è privo di edifici e vegetazione in rilievo, e questo è il problema di sempre; con FS9 in particolare non amavo molto gli autogen perché davano la senzazione di volare sopra una zona comunque semidesertica, tanto era piatta.

Con FSX ci vengono invece in aiuto due grandissime innovazioni:

- in primo luogo, la risoluzione delle texture fotografiche può arrivare fino a 50 centimetri per pixel (ed è davero tanto!), mentre FS9 si fermava a 4.7 metri per pixel;

- in secondo luogo, possiamo crearci da soli l'autogen, mettendo le case e gli alberi proprio dove sono nella relatà, semplicemente "incollandoli" nel punto corrispondente della texture photoreal.

E' proprio quest'ultima la cosa che fa fare il salto di qualità. Ma come si fa? Semplice, bisogna utilizzare il tool "Annotator" presente nell'SDK di FSX. Annotator permette di accedere a tutti gli oggetti di libreria autogen, in modo che possiamo "popolare" le nostre texture con le case, i palazzi, le zone industriali, la vegetazione, le linee elettriche ecc. In soldoni, si disgna un quadrato sopra la foto di una casa, si attribuisce il tipo di casa, e voilà, la casa comparirà prprio nel punto in cui è nella realtà.

Ovviamente è un lavoro un po' certosino, pensate a quanto tempo serve per popolare un'intera città palazzo per palazzo... per questo è sicuramente conveniente pensare piuttosto a fare piccoli paesi (che spesso sono anche nelle posizioni più belle...), vicinanze di aeroporti per godersi il panorama in avvicinamento, luoghi caratteristici, isole...

Io mi sto cimentando, giusto per iniziare, con i dintorni dell'aeroporto di Bologna. Ecco qualche foto solo come primissimo tentativo, senza nessunissimo ritocco di colore sulle foto base. A voi giudicare! :-)

 

Il Fiume Reno e l'inizio di Lippo durante il sottovento sinistro pista 12

L'abitato di Lippo è proprio alla destra della soglia pista 30

Scorcio di Lippo di Calderera di Reno. Vedete chi c'è in salita dalla 12?

In testa a pista 12 si trova una zona industriale detta Bargellino

La zona industriale del Bargellino poco prima di virare in base sinistra 12. I capannoni del Bargellino sono ben visibili anche dai finistrini passeggeri quando si atterra sulla 12...

La strada obliqua rispetto alla pista, sulla destra, è la provinciale Persicetana, che attraverseremo subito prima di sorvolare i capannoni dl Bargellino

Un occhio al traffico stradale sulla la Persicetana mentre siamo in corto finale 12

Ultimi tetti prima del touchdown... il PAPI ci conferma che siamo appena appena sopra al glide...

Le due case rurali alla destra della soglia pista sono all'interno del sedime aeroportuale, e da quando la pista è stata allungata sono abbandonate.

Oh no! Un altro blog su FS e compagnia...

Ebbene sì! Forse non se ne sentiva la mancanza... però dopo parecchi anni di passione per il volo simulato e non, avevo voglia di condivedere qualcosa, di confrontarmi e magari di mettere qualche esperienza a disposizione degli altri: e quindi eccomi qua.

Chi sono? Bene, sono Enrico, bolognese, 42 anni, per lavoro oggi mi occupo di gestione di reti commerciali e per hobby di tutto quanto riguarda l'aviazione e la simulazione di volo. Sono stato per molti anni sviluppatore, project manager e consulente informatico e ho contribuito allo sviluppo del Web agli albori della Internet di massa... dal lontano 1993.

Ma restiamo in tema. Simulatori di volo? Il mio primo amore è stato Flight Simulator della SubLogic... che girava su Apple II! L'autore di questo piccolo grande pezzo di software - piccolissimo se visto con gli occhi di oggi, ma grandissimo per l'epoca - era un certo mister Bruce Artwick.

Ecco come appariva il simulatore nella sua primissima versione... a ben 4 colori...:

Notate la grafica wire-frame, cioè con il solo reticolo a rappresentare gli oggetti, senza campiture, nemmeno semplicemente colorate. Ci sono poi (quasi) tutte le indicazioni fondamentali per il volo  - i cosiddetti sacred-six, anche se manca l'orizzonte artificiale - sebbene solo IAS e ALT siano in forma grafica, mentre turn rate, heading e variometro sono indicati come solo testo. Era il 1980.

Ma già alla versione successva, grandi passi in avanti:

Tutti gli strumenti in grafica, lo stack radio, e le prime campiture in colore pieno: blu per l'acqua e verde per la terra :-)
Quello che vedete è il mitico Meigs Field di Chicago, nella realtà ora chiuso e trasformato in parco pubblico, ma che è stato per anni l'aeroporto di default di tutta la serie FS.

Sì, erano gli anni 80, 1983 circa... preistoria in termini informatici: ma ancora il cuore più intimo di quel software pulsa all'interno nientedimeno che del nostro amato FSX, di cui Bruce è a tutto diritto il papà (o magari il nonno se preferite.... :-). Lo sapevate? Infatti dopo alcuni anni Bruce cedette i diritti a Microsoft la quale da qui in poi agiunse il suo nome davanti alla creatura e la portò fino ad oggi... 

A voi: http://en.wikipedia.org/wiki/SubLOGIC

Ma che temi tratterò in questo blog? Per il momento sarà un blog nel senso proprio della parola, cioè un diario delle mie attività giorno per giorno nel campo. Poi si vedrà se impostare degli argomenti specifici... solo qualche idea assolutamente preliminare:

- Report di voli IFR online su IVAO

- Tutorial sul volo online (procedure - fonia - ecc.)

- Report di Voli VFR photoreal

- Creazione di di scenari photoreal

- Idee e impressioni su uso di add-on e tool

- Commenti sul mondo dell'aviazione reale (più che altro tecnica, security, ecc).

...

A presto allora nelle prossime pagine... :-)